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Gli eventi b2b si confermano essere tra gli strumenti più efficaci per la crescita di un’azienda. Sono solitamente dedicati alla formazione, e prevedono quindi l’organizzazione di workshop e occasioni di networking. In ogni caso, queste occasioni costituiscono una parte fondamentale della strategia di promozione e crescita nel b2b. In particolare, organizzare workshop studiati su misura per i potenziali clienti o partner che si vogliono raggiungere, permette di creare contatti mirati e qualificati. Si tratta, inoltre, di un’ottima opportunità per valorizzare la propria realtà aziendale, i risultati raggiunti ed annunciare gli obiettivi futuri.
Per gli invitati che parteciperanno al workshop, questo sarà un’importante opportunità di formazione e networking. Questo è il messaggio chiave che di devi veicolare quando promuovi il tuo evento. Come sostiene Philip Kotler, tra i più grandi esperti di marketing al mondo:
“I clienti sono interessati soprattutto a qualità, assistenza e valore.”
In questo articolo troverete le azioni da intraprendere per una perfetta riuscita del vostro evento. Scopriamo dunque nel dettaglio cos’è un workshop, come promuoverlo in modo veramente efficace e come usarlo per ottenere grandi vantaggi!
Prima di iniziare, è necessario essere certi di sapere cos’è un workshop e come viene utilizzato tra gli strumenti di business in Italia. Durante questi eventi si offre al proprio pubblico target un’occasione per scoprire nuove tendenze del settore, nuovi prodotti o tecniche innovative. In questo contesto, è molto importante la scelta dei relatori/docenti che interverranno e che debbono essere individuati tra i nomi più di richiamo nell’ambito di business in cui si desidera agire. Gli esempi di workshop aziendali più diffusi sono quelli organizzati in ambito bancario ed assicurativo ma anche turistico, agroalimentare, commerciale, ecc…
Mentre all’estero, il workshop è un evento che prevede effettivamente un lavoro interattivo tra relatori e partecipanti, in Italia è più simile ad un convegno. Nell’interpretazione internazionale, durante il workshop, i partecipanti oltre ad ascoltare devono anche fare qualcosa di interattivo per comprendere meglio dei concetti attraverso il fare: workshop in inglese significa bottega.
Realizzando eventi b2b, la vostra azienda avrà l’opportunità di incontrare potenziali clienti ed instaurare un rapporto di fiducia. Dopo aver letto il nostro articolo, imparerai le basi dell’organizzazione di un workshop o evento aziendale b2b.
L’obiettivo principale di chi desidera organizzare workshop di successo è quello di raggiungere il pubblico target. Occorre, innanzitutto, identificare le caratteristiche specifiche dei potenziali clienti a cui ci si vuole rivolgere. Nel Marketing, si parla del concetto di personas, ovvero dell’identikit del vostro cliente ideale. Adottando questa approccio, si avrà modo di definire interessi, comportamenti, bisogni del vostro pubblico target e realizzare eventi b2b che soddisfino le sue aspettative.
Lo studio delle personas avviene tenendo in considerazione diverse fonti, la più importante di queste sono gli Analytics di Google. Grazie a questa preziosa risorsa potete monitorare le interazioni dei vostri utenti all’interno del sito web e conoscere molte caratteristiche sociali e comportamentali. In questo caso vale più di tutto il detto “La conoscenza è potere”!
Esempio di una buyer persona:
Cosa fare se non ho queste informazioni? Non ho google analytics o abbiamo pochissime visite sul sito? Non c’è problema, Google Ads e Facebook offrono già la possibilità di segmentare il pubblico in modo molto dettagliato.
Dopo aver capito cos’è un workshop e come identificare il vostro pubblico target, scopriamo gli elementi chiave della promozione di un evento b2b.
L’organizzazione di eventi b2b parte dalla creazione di una landing page efficace. Si tratta di una pagina web di atterraggio per gli utenti interessati a partecipare che riporti una call to action chiara ed esplicita, oltre ai dettagli sull’evento. Grazie ad una strategia di promozione eventi ad hoc, il vostro pubblico target dovrà essere indirizzato verso la landing page. A questo punto, se la vostra pagina sarà realizzata a dovere, i potenziali clienti effettueranno la registrazione al workshop sulla landing. Se la landing page dovesse risultare debole o poco chiara vanificherebbe i costi sostenuti per portare traffico sulla stessa. Vediamo quindi quali sono gli elementi chiave di una landing page incisiva.
Una landing page efficace deve, in prima battuta, essere accattivante. Si dovrà identificare una cosiddetta Hero image, un’immagine d’impatto scelta anche grazie all’identikit del vostro utente ideale. Altrettanto importante sarà la presenza di una call to action (CTA) chiara che conduca l’utente a finalizzare l’iscrizione. Solitamente la call to action è inserita in un bottone o in un banner e posizionata in almeno 2/3 sezioni della pagina. Il miglior consiglio in assoluto per la scelta della CTA è quello di non essere banali e di scegliere una frase breve e creativa. Combinando la scelta di una Hero Image e di una forte call to action, la riuscita del vostro evento b2b è assicurata!
Ecco alcuni esempi presi dal b2c da cui trarre ispirazione:
Nella vostra landing page dovranno comparire alcuni elementi essenziali:
Di grande importanza per chi si occupa di organizzare workshop ed eventi è la mappatura delle conversioni. Questa si può realizzare attraverso più strumenti, in particolare Google Tag Manager e Pixel Facebook, che possono aiutare nell’analisi. Il modello tradizionale del marketing per la mappatura delle conversioni è il funnel che viene impiegato per spiegare il percorso compiuto dall’utente prima di effettuare l’iscrizione. Analizzando le diverse fasi del funnel di conversione, si evidenziano le best practice sulle quali puntare e si possono rafforzare le azioni secondarie.
Il funnel si costituisce di diverse fasi:
Utilizzando Google Tag Manager, tool che si occupa di tracciare le attività degli utenti nel vostro sito web, avrete a disposizione dati importanti per valutare l’efficacia della vostra strategia. Inoltre inserendo il Google Tag Manager potete implementare anche il Pixel Facebook nella vostra landing page per monitorare l’efficacia delle vostre campagne lanciate su Instagram e Facebbok. In entrambi i casi dovrete inserire uno snippett di codice che aiuterà la vostra attività di organizzare workshop. Comprensione e analisi dei comportamenti del vostro pubblico target sono elementi fondamentali nell’ambito della promozione eventi.
L’immagine vale mille parole, quindi consigliamo di dare un’occhiata a queste due landing page che promuovono degli eventi:
Quando promuovete il vostro evento dovete avvalervi di diversi canali di comunicazione. Per pianificare al meglio queste azioni spesso non bastano le nozioni di base sul traffico web, ma sarebbe consigliabile affidarsi ad un esperto del settore come Prime Consulting. Il traffico web primario canalizzato alla landing page del workshop deve essere generato con azioni mirate di mailing, pubblicità Google Ads, annunci Display e conversione del traffico organico. I social media sono invece molto utili per attività di retargeting. Il messaggio da veicolare sarà necessariamente differente, nel primo caso sarà mirato ad incuriosire, nel secondo a ricordare e a lanciare la call to action ovvero iscrizione all’evento. Organizzare un evento b2b o workshop non è costoso se conosci bene gli strumenti per generare traffico web verso la landing page.
Riepiloghiamo i concetti sui canali di comunicazione utilizzati per promuovere un’evento b2b:
Quando si desidera organizzare workshop, un altro fattore chiave è quello di pianificare un content plan dedicato. Cos’è un workshop e quali azioni intraprendere per promuoverlo vi sarà ormai chiaro, ma quali contenuti si dimostrano più rilevanti per catturare l’attenzione? L’obiettivo del piano editoriale (o content plan) è proprio quello di fornire agli utenti dei contenuti di valore. In questo modo si favorisce la fase di “Familiarity” del funnel, un passo fondamentale per raggiungere la conversione.
Terminato l’evento, avete a disposizione diversi strumenti per consolidare i risultati ottenuti e generarne di nuovi. Infatti, se è importante capire cos’è un workshop, come si organizza e promuove, è altresì fondamentale intraprendere azioni mirate post evento. Questo permetterà di ricavarne ulteriori vantaggi.
Come sosteneva Peter Ferdinand Drucker, padre della scienza del management:
“Scopo del business è creare i clienti e mantenerli.”
Dopo aver capito come si organizza e si promuove un evento b2b, identifichiamo i vantaggi e gli svantaggi di questa strategia di marketing. L’obiettivo più importante che si raggiunge con gli eventi aziendali è l’opportunità di un contatto diretto con potenziali clienti o partner, con i quali si instaura un rapporto di fiducia. Rispetto alle fiere ed esposizioni, il workshop è un evento più intimo, dove i partecipanti sono focalizzati solo sui relatori. Il workshop è un’esperienza che si ricorda e si condivide volentieri con amici, colleghi o partner in affari. Per ottenere questo risultato è fondamentale che i partecipanti siano realmente target e l’evento sia molto ben organizzato. Il funnel aiuta molto a segmentare i potenziali clienti ed un buon content plan prepara i partecipanti ai temi che verranno trattati durante il workshop.
Gli unici svantaggi sono tempi e costi: per organizzare bene un workshop ci vuole almeno un mese di anticipo e bisogna coinvolgere relatori importanti. L’intimità dell’evento significa che i costi organizzativi sono in un certo senso a carico dei pochi partecipanti che poi siglano i contratti. Servono inoltre competenze specifiche per dimostrare di essere veramente esperti del tema trattato presentando anche qualche case study aziendale. Spesso nelle aziende non mancano questi tipi di competenze tecniche, manca invece la capacità di utilizzare il traffico web in maniera efficiente per generare nuovi lead ed invitare persone al di fuori della mailing list aziendale.
Se stai organizzando un evento b2b o workshop e non vuoi rischiare di portarci persone non target, chiedi un preventivo a primeconsult.it.
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