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Come uscire dalla crisi economica portando l’azienda sul web

Ciclicamente ogni economia va incontro a crisi economiche. La contrazione del 2008-2011 fu legata alla speculazione delle banche di investimenti. Nel 2020 il mondo si trova ad affrontare una recessione economica senza precedenti innescata dalla pandemia da COVID-19. In questo articolo ci chiediamo come uscire dalla crisi economica in generale. In particolare ci poniamo la domanda di come uscire dalla crisi economica in Italia.

l’Italia navigava da ormai un decennio su livelli di crescita zero. Il rallentamento della locomotiva tedesca era già sul radar di tutti, la probabilità di una recessione era alta. Tuttavia gli eventi sono stati molto più drammatici ed imprevedibili, uno shock all’economia mondiale. Chiedersi oggi come uscire dalla crisi economica, qualsiasi sia la vostra attività non è una domanda alla quale è possibile rispondere in maniera universale.

Quello che possiamo fare è però tracciare delle linee guida, o fornire dei suggerimenti per risvegliare in tutti la speranza. Come uscire dalla crisi economica in Italia in particolare starà molto anche alla capacità di adattarsi di ogni azienda. In senso assolutamente Darwiniano, non sarà il più forte a sopravvivere ma colui che sarà più rapido ad adattarsi al cambiamento. In questo senso anche dalle istituzioni ci arriva il segnale d una esigenza di trasformazione digitale. L’Italia è quasi un decennio indietro rispetto a questa trasformazione. Rappresenta un’enorme opportunità di salvezza che potrebbe essere la risposta al come uscire dalla crisi economica 2020.

Come uscire dalla crisi economica 2020

Questa è una crisi dell’economia reale, non risparmia praticamente nessuno. A farne le spese sono direttamente le tasche degli italiani. Più colpiti di tutti le partite IVA e gli imprenditori. Le partite IVA non sono che imprenditori di sé stessi, lasciati all’improvviso a sé stessi. Senza più fatturare e senza alcun ammortizzatore sociale subiscono le conseguenze più gravi ed immediate.

Per gli imprenditori la recessione in arrivo non è certo da meno. Un’azienda ha costi fissi importanti, e dopo un decennio di cinghia tirata la voce cassa in bilancio non può affrontare uno shock del genere. Serve liquidità, ne serve tanta e serve subito. In questo articolo non vogliamo né parlare di aiuti di stato in dichiarazione dei redditi per i cittadini, aiuti di stato per disoccupati. Neppure di aiuti di stato per famiglie, né tanto meno aiuti di stato UE, ammesso che arrivino. Questo perché tutto appare (al momento in cui scriviamo) in divenire. Non c’è chiarezza e sarebbe difficile stare al passo con i decreti settimanali che promettono nuove misure.

In questo articolo vogliamo parlare di come uscire dalla crisi economica in Italia in ottica a lungo termine per le aziende. Pensare che tutto torni come prima è impensabile, purtroppo temiamo una ecatombe. Chiuderanno molte aziende e la disoccupazione raggiungerà probabilmente un picco storico. Come uscire dalla crisi economica 2020 non è solo una questione di tirare la cinghia per il passato. Occorre cambiare strategia, approccio mentalità, in senso Darwiniano adattarsi il più rapidamente possibile.

Finanziamenti a fondo perduto

Quello di cui le aziende avrebbero bisogno oggi e per il prossimo futuro sarebbe liquidità. Finanziamenti a fondo perduto o accesso ad una finanza agevolata a zero interessi che permetta loro di salvare le aziende. Detto questo, questa crisi premierà anche chi si saprà adattare al nuovo futuro. Abbiamo visto un boom delle transazioni online e proprio questa crisi potrebbe essere il comburente per innescare una trasformazione digitale. L’italia è molto indietro su questo fronte, ma proprio questa situazione dovrebbe portare le aziende a riflettere su quello che sarà il futuro.

Quando saremo usciti dall’emergenza prima e dalla crisi poi, la società e le abitudini dei consumatori saranno cambiati. Chi ha dovuto usare l’home banking per la prima volta probabilmente continuerà a farlo. Coloro che per la prima volta hanno fatto un acquisto online ne hanno conosciuto la convenienza. Tutte queste considerazioni sono molto importanti per capire come uscire dalla crisi economica che ci circonda.

Finanza agevolata startup innovative

La finanza agevolata è una materia ampia e complessa su cui operano moltissime società in concorrenza diretta. I bandi regionali ed europei erano moltissimi prima della crisi e non possiamo che aspettarci un boom di questi nel dopo emergenza. Lo stato vorrà sfruttare come già anticipato da Conte la crisi per accelerare la trasformazione digitale del paese. In questo senso è molto probabile che si moltiplicheranno i bandi finanza agevolata startup innovative, ma non ci saranno solo questi.

Oggi, domani, dopo l’emergenza e durante la crisi seguente sarà importante monitorare tutti i bandi, regionali, nazionali ed europei. In questo senso vi consigliamo di rivolgervi sin da una società di consulenza per la crescita aziendale come la Prime Consulting. Potremo monitorare con voi la situazione e non perdere il treno della finanza agevolata. Finanza agevolata Brescia o ovunque vi troviate in lombardia o altre parti d’Italia. Anche la finanza agevolata può rispondere al quesito di come uscire dalla crisi economica

Cos’è la trasformazione digitale

Abbiamo parlato di trasformazione digitale come strumento per superare la crisi. Ma cos’è nel contesto imprenditoriale la trasformazione digitale di una azienda? La risposta come sempre andrebbe calata realtà per realtà settore per settore. In generale parliamo di trasformazione digitale quale riorganizzazione aziendale per sfruttare canali di vendita sul web. Non sono solo i canali di vendita ad essere coinvolti, molti processi aziendali possono essere rivisti facendo per esempio affidamento a soluzioni cloud. Applicativi che non risiedono in azienda o sui pc dei dipendenti ma sono accessibili in remoto.

Anche nel contesto delle comunicazioni fra dipendenti e del management, sono molte le alternative alle riunioni con presenza fisica. In passato immaginare una video conferenza aziendale pareva riservato alle grandi aziende. Oggi anche i dipendenti di una PMI possono usare strumenti come Zoom per video conferenze di gruppo. La trasformazione digitale può ridurre tutti quei costi evitabili come gli spostamenti fra sedi dell’azienda o le visite presso clienti lontani. Se questa crisi porterà aspetti positivi, saranno sul fronte di un cambiamento di mentalità rispetto alle nostre abitudini. Cambiamento essenziale se vogliamo trovare risposta al come uscire dalla crisi economica.

Nei paesi anglosassoni come l’america, le conference call o semplicemente le video chiamate sono già molto diffuse. In Italia la trasformazione digitale vedrà cambiamenti in tutti i settori aziendali. Tutti questi elementi avranno impatto sul come uscire dalla crisi economica, ed occorre agire oggi per essere pronti domani.

Team per la trasformazione digitale

Le aree d’impatto della trasformazione digitale sono moltissime e l’azienda dovrebbe costituire un team per la trasformazione digitale. Questo team (interno o di consulenti) dovrà analizzare tutte i processi interni e verso i clienti per valutare il costo beneficio di una trasformazione digitale. L’office automation, ovvero l’automazione di processi quali invio di email o comunicazioni sono altri esempi.

Sicuramente la componente più interessante del processo di trasformazione digitale è quella che ha a che fare con la nostra rete di vendita. Qui i cambiamenti possono essere molteplici, non solo nel modo con cui ci relazioniamo con una rete vendita tradizionale. Può addirittura significare una revisione completa dei canali di vendita sfruttando il web per raggiungere i nostri clienti. La figura del commerciale tradizionale sicuramente cambierà, come anche la figura dell’agente di commercio.

Se ci riflettete bene, sia gli agenti di commercio sia quella dei commerciali, sono spesso espressione di un’inefficienza aziendale. L’azienda non è in grado di farsi trovare dai propri clienti ed ha bisogno di andarli a cercare, offline, azienda per azienda. In un mondo post trasformazione digitale invece dovremo essere in grado di raccogliere l’interesse di un cliente e soddisfarlo. Il processo dovrà essere guidato dal cliente che cercando una soluzione ad un problema dovrà trovare noi. In che modo, attraverso i motori di ricerca dove ciascuno cerca risposte alle proprie esigenze. Il trend di persone che cercheranno risposte online non può che essere destinato a crescere ed essere presenti e farsi trovare sarà essenziale. Il come uscire dalla crisi economica potrebbe essere racchiuso proprio in questo adattamento.

Come uscire dalla crisi economica abbattendo i costi

La trasformazione digitale deve essere ricercata in due direzioni. Abbattimento dei costi e aumento del fatturato, il cambiamento può portare entrambi. Se in molte PMI tradizionali il cliente si trovava per passaparola e per le attività della rete commerciale, le cose cambieranno. Farsi trovare sul web è un modo di diversificare i nostri canali di vendita. Diventare recettori passivi di ricerche pertinenti ai nostri prodotti e servizi è molto diverso da quanto le PMI sono abituate a fare.

Il primo risparmio potrebbe dunque arrivare da un abbattimento dei costi di acquisizione nuovi clienti potenziali. Questa riduzione porterebbe anche ad una migliore marginalità che consentirebbe prezzi più concorrenziali ed un aumento della quota di mercato. Sono molti altri i costi abbattibili, come per esempio quelli legati alla riduzione degli spostamenti dei dipendenti, o delle visite presso i clienti. Ogni formula di abbattimento costi utilizzando smart working, conference calls, video chiamate possono avere un impatto sul conto economico. Starà alla singola azienda capire quali sono le aree dove ci sono i costi più elevati e le opportunità di riduzione maggiore. Questa analisi deve essere un pilastro che indichi la via sul come uscire dalla crisi economica in Italia.

La gestione del customer care post vendita è un’altro esempio. Al giorno d’oggi un buon 70-80% delle comunicazioni e richieste di assistenza dei nostri clienti potrebbero essere evase da cosiddetti chatbot dotati di intelligenza artificiale. Tutto questo sembra portare ad una grossa depersonalizzazione del rapporto impresa cliente. Sarà così ed è la singola azienda che deve valutare il prima possibile in quali ambiti può migliorare la propria competitività e la propria efficienza. Competitività ed efficienza sono la risposta al come uscire dalla crisi economica 2020.

Come aumentare il fatturato: 5 metriche fondamentali AARRRR

Strategie per aumentare il fatturato

Ci sono parecchie le strategie che possono essere messe in campo per aumentare il fatturato di una azienda sfruttando il digitale. Per esempio anche il come aumentare le vendite di un negozio fisico può trovare una risposta nel web. Quando un negozio fisico apre un sito web e come se aprisse una ulteriore vetrina che non sostituisce ma affianca quella fisica. Allo stesso modo in tutti i settori e per tutti i business, un sito web ci presenta al mondo. Si affianca o sostituisce un catalogo stampato, una brochure, una presentazione aziendale cartacea, un volantino e persino un manifesto.

Oltre a presentarci, dobbiamo farci trovare, perché aprire una vetrina in una via deserta non serve a nulla. Dobbiamo farlo su una via affollata, nel web questo si traduce in portare traffico al nostro sito. Questa è la chiave di come uscire dalla crisi economica. Seminare oggi per raccogliere i frutti del nostro lavoro domani, quando la crisi sarà finita e si tornerà alla normalità. Sicuramente la trasformazione digitale sarà un fattore importante.

Per aumentare le traffico al sito abbiamo una prima soluzione rapida ed efficace, le pubblicità su Google. Tuttavia, la pubblicità non è un investimento a lungo termine perché appena disattivate il traffico sul nostro sito crolla. Quindi dobbiamo puntare ad aumentare visite sito web gratis. Più che gratis dovremmo parlare di visite al sito organiche, ovvero che arrivano naturalmente dalle ricerche degli utenti al sito.

Farsi trovare da una persona che sta cercando informazioni su prodotti o servizi che vendiamo è molto efficace. Questo perché non siamo noi a sparare a caso sul grande pubblico ma è l’interessato a qualificarsi con la propria ricerca. La chiave di ricerca inserita su Google è espressione dell’interesse del potenziale cliente. Catturare questo cliente è di altissimo valore, perché non è una persona a caso nel mondo, ma qualcuno interessato a ciò che possiamo offrire. Anche questo fattore rientra fra le risposte alla domanda sul come uscire dalla crisi economica.

La ricerca semantica

Per posizionarsi su Google occorre fare innanzitutto una ricerca semantica. Ovvero la ricerca di tutte quelle chiavi di ricerca che sono congruenti col nostro business e per le quali vogliamo essere trovati. Una volta identificate le chiavi, queste vanno analizzate da un esperto per conoscere il costo/opportunità di indicizzarsi per ciascuna. Questo vuol dire conoscere da un lato il traffico di ricerca di una parola chiave. Dall’altro occorre conoscere la difficoltà di indicizzarsi per quella parola. Noi spesso usiamo un fattore dato da traffico fratto il quadrato della difficoltà per selezionare le chiavi migliori.

Non entro volutamente nel tecnico in questo articolo che non lo è ma se volete maggiori informazioni non esitate a contattarci. Una ricerca semantica ben fatta può fare una enorme differenza sul come uscire dalla crisi economica. Sbagliare le chiavi di indicizzazione o, peggio, non riuscire ad indicizzarsi, invece possono portare al fallimento della strategia.

Scrivere articoli SEO

Una volta effettuata la ricerca semantica abbiamo un elenco di possibili chiavi di ricerca di nostri potenziali clienti. L’analisi costo opportunità ci indicherà quali potremmo presidiare. Oltre al sopracitato calcolo è sempre opportuno valutare la prima pagina dei risultati di Google per vedere se c’è spazio per inserirsi. Alcune chiavi infatti sono troppo competitive ed anche se hanno un volume di ricerca molto alto non arriveremo mai in prima pagina. Come arrivare in prima pagina Google vi chiederete. Lo si fa scrivendo o commissionando articoli SEO sulle chiavi più promettenti. SEO sta per search engine optimisation, dunque un articolo SEO è un articolo ottimizzato per l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

Spero pian piano di riuscire a convincervi riguardo alla nostra ricetta sul come uscire dalla crisi economica. Se avete competenze in materia di articoli SEO non disperate. Abbiamo sviluppato un tool gratuito con cui potete far scrivere i vostri dipendenti. Se invece preferite, potete comprare Articoli SEO di altissima qualità a prezzi concorrenziali.

Scrivere articoli SEO non è un’arte, non è neanche fantascienza, ma un processo logico da seguire per step. Un articolo SEO infatti deve rispettare tutta una serie di parametri che lo rendono appetibile al motore di ricerca per la data chiave di indicizzazione. Un buon articolo sarà scelto al posto di uno più scadente quando un utente cercherà quella parola o frase. Attenzione però che esiste una seconda gerarchia indipendente dalla qualità dell’articolo, che è data dall’autorità del nostro sito. L’autorità si guadagna col traffico, con link esterni che ci citano, e con un sito ottimizzato e veloce per pc e mobile.

Tool per la scrittura di Articoli SEO della Prime Consulting

Il discorso purtroppo è abbastanza complicato e ricorda un cane che si morde la coda. Se la nostra autorità è bassa non ci indicizzeremo facilmente e non arriveremo sulla prima pagina di Google. Se non siamo primi su Google riceveremo poco traffico. Ricevendo poco traffico faremo difficoltà a scalare le classifiche dei risultati. Oltre ai backlink, al nostro sito, la progressiva popolazione dei nostri contenuti sul sito deve essere fatta con logica. Dobbiamo innanzitutto presidiare chiavi più facili per creare quel vitale traffico iniziale. Anche il tempo aumenta la nostra autorità se continuiamo ad aggiornare il sito. Dunque bisogna insistere e perseverare per arrivare a risultati duraturi e appaganti. Una strategia a lungo termine sul come uscire dalla crisi economica in atto.

A questo proposito come Prime Consulting abbiamo realizzato un Tool per la scrittura di Articoli SEO che guida l’utente nella scrittura di testi formalmente perfetti. Gli articoli scritti con questo tool rispettano tutti i dettami richiesti da Google, sono parametri tecnici e non qualitativi. Scrivere un buon articolo SEO che sia contemporaneamente ottimo tecnicamente e bello da leggere è la chiave vincente. Se riusciamo a popolare il nostro sito di articoli di qualità su chiavi rilevanti non troppo competitive siate certi che il traffico arriverà. Il processo può richiedere mesi, ma a differenza della pubblicità può portare frutti per mesi, anni. Iniziando oggi e pensando al domani avete una risposta a come uscire dalla crisi economica che ci tormenta.

Consulenza SEO: puo’ essere la risposta a come uscire dalla crisi economica?

Gli argomenti trattati non sono certo semplici per tutti da digerire e non è un campo dove ci si può improvvisare. Per questo motivo se lo ritenete potete contattarci per una consulenza SEO. Consulenza SEO Brescia o Milano o ovunque vi troviate, visto che proprio in questo articolo parliamo di opportunità di lavorare a distanza. Per seguire i nostri clienti su queste tematiche non abbiamo bisogno di un incontro fisico. Tutto può essere comodamente gestito in remoto abbattendo i nostri costi ed il vostro preventivo. Tutto conta quando ci chiediamo come uscire dalla crisi economica che si è abbattuta sul mondo intero.

Cos’è una landing page

Una landing page è il punto di approdo, una pagina del nostro sito, verso il quale indirizzare i nostri potenziali clienti. Infatti il processo descritto fin’ora si occupa di come portare traffico al nostro sito. Una volta portato al nostro sito con tutta la gamma di parole chiave che abbiamo presidiato, dobbiamo portare il visitatore a diventare almeno cliente potenziale. A seconda del nostro modello di business questo può voler dire una vendita immediata se vendiamo online. Se invece non vendiamo online ma offriamo servizi che non sono erogati sul web, il discorso cambia. Dobbiamo portare i nostri visitatori ad interessarsi al nostro servizio al punto da richiedere un preventivo o iscriversi ad un workshop.

Portare il cliente a lasciarci i suoi dati significa trasformarlo da visitatore in potenziale cliente. Un lead che andrà contattato per sperare di instaurare un dialogo che porti ad una vendita. Se nel paragone della vetrina, un sito senza traffico è una vetrina su una strada deserta. Ma un sito che non converte il traffico in lead di potenziali clienti è un negozio a serrande abbassate su una via trafficata.

La landing page è solitamente studiata per convertire il traffico dei visitatori in fonte di potenziali clienti. Ovvero una landing page diventa un sistema di lead generation basato sul traffico organico al nostro sito. Potete vederne un esempio a questo link. Senza volermi ripetere, come uscire dalla crisi economica dipenderà dal corretto funzionamento di tutti questi meccanismi.

Come fare lead generation

La lead generation si può fare anche in altri modi, lasciando perdere i call centre che non rientrano in una logica di digital trasformation. Possiamo per esempio fare delle campagne pubblicitarie sui social che puntino alle nostre landing page. Esistono anche strumenti in grado di raccogliere direttamente i contatti. La nostra esperienza però ci fa dire che se questo tipo di pubblicità raramente è economicamente efficiente. Questo perché l’utente che naviga sui social lo fa distrattamente.

Non ha la stessa forma mentis di chi invece inizia una ricerca Google cercando qualcosa di specifico. Catturare questa volontà attiva è molto più efficace che non sperare in utenti incuriositi passivamente. Dunque fare lead generation su Facebook non è fra i progetti che consigliamo. LinkedIn è l’unico social che ancora si presta ma sicuramente mai con la efficacia di landing + traffico organico da articoli SEO. La nostra opinione è che posizionarsi oggi su Google per il futuro è l’unica vera risposta al come superare la crisi economica sul lungo termine.

Come convincere potenziali clienti

I potenziali clienti i cui contatti siamo riusciti a raccogliere tramite il nostro sito son ancora solo dei prospect. Come convincerli a diventare clienti dipende in larga parte dalla natura del nostro business. Materia che non affronteremo in questo articolo. Diremo solo che è a partire dai nostri contenuti con i quali ci siamo fatti trovare che dimostriamo la nostra professionalità. La qualità dei contenuti del nostro sito ci fa diventare un punto di riferimento per il lettore. E’ un’altra importantissima chiave sul come uscire dalla crisi economica. Se diventiamo un riferimento, la gente si rivolgerà a noi.

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